Consulenza in ambito di certificazioni volontarie e modelli organizzativi

Francesca Faustinelli

La Dott.ssa Francesca Faustinelli è una consulente libera professionista che opera dal 2001 in ambito di sistemi di gestione per la qualità UNI EN ISO 9001, modelli organizzativi D.Lgs. 231/2001, redazione di bilanci sociali e implementazione dei requisiti legati alla privacy (D.Lgs. 196/2003).
La Dott.ssa Francesca Faustinelli opera come consulente dal 2001 in ambito di sistemi di gestione per la qualità UNI EN ISO 9001, modelli organizzativi D.Lgs. 231/2001, redazione di bilanci sociali e implementazione dei requisiti legati alla privacy (D.Lgs. 196/2003).
La consulenza  si svolge principalmente durante tutta la fase preliminare, antecedente alla valutazione da parte dell’Ente Certificatore, comprende un analisi approfondita dell’organizzazione dell’azienda cliente, la progettazione e l’applicazione del sistema di gestione della qualità.
Una parte della consulenza avviene anche alla presenza dei Certificatori, con l’assistenza all’azienda durante tutta la verifica.
Affidandovi alla dottoressa Faustinelli riceverete un servizio di Consulenza organizzato, altamente qualificato e caratterizzato da competenza tecnica, spinta all’innovazione, serietà ed affidabilità.

ALCUNI DEI SERVIZI OFFERTI

Implementazione di sistemi di gestione UNI EN ISO 9001

Implementare un sistema di gestione secondo la norma UNI EN ISO 9001 significa individuare i processi aziendali che possono influenzare il prodotto o il servizio erogato, definirne i ruoli e le responsabilità coinvolte, le tempistiche e le situazioni di deviazione o di non conformità che possono intervenire lungo la vita aziendale.
Individuare le situazioni di non conformità, permette inoltre di definire le azioni a correzione delle stesse, per un continuo miglioramento delle prestazioni aziendali.
Certificare un sistema di gestione, consente di disporre di un “biglietto da visita” da offrire ai propri stakeholders di riferimento (clienti potenziali, fornitori, istituzioni, etc), quale garanzia di funzionamento aziendale, affidabilità dell’organizzazione, sicurezza della gestione delle criticità.
Un ente di certificazione esterno accreditato a livello nazionale, garantisce il rispetto degli standard di riferimento.
Le norme ISO (ISO International Organization for Standardization) sono norme riconosciute a livello internazionale applicabili a organizzazioni di qualsiasi dimensione, settore e ambito.

Implementazione di modelli organizzativi231/2001

Il Decreto Legislativo 231/2001 “Disciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni…” ha previsto per la prima volta nel nostro ordinamento la possibilità che società ed enti possano essere ritenuti responsabili e sanzionabili economicamente per i reati commessi nel loro interesse da dirigenti, dipendenti e da tutti coloro che operano in nome e per conto della società, dai quali quest’ultima tragga un interesse o un vantaggio; tale responsabilità si aggiunge a quella della persona fisica che ha realizzato materialmente il fatto. L’esonero dalla responsabilità dell’ente o della società si ha qualora si riesca a dimostrare:

  • di aver adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del reato, Modelli di organizzazione, gestione e controllo idonei a prevenire reati della specie di quello verificatosi.
  • di vigilare sul funzionamento, sull’osservanza dei Modelli e di curare il loro aggiornamento attraverso un organismo dell’ente (Organismo di Vigilanza) dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo.
  • che le persone che hanno commesso il reato abbiano eluso fraudolentemente i Modelli di Organizzazione e di gestione.

L’attività di consulenza è rivolta all’implementazione di tali modelli organizzativi e delle idonee procedure atte a contenere il rischio di commissione di tali reati.

Implementazione dei requisiti previsti dal D.LGS. 106/2003 in materia di trattamento dei dati personali(privacy)

Il D.Lgs 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” che ha abrogato la più nota Legge 675/1996 ha portato numerose semplificazioni relative alla gestione dei dati personali utilizzati dalle persone giuridiche, enti, istituzioni, etc nello svolgimento delle proprie attività.

I dati personali si suddividono in tre macrocategorie, quali:

  • DATI SENSIBILI idonei a rilevare l’origine razziale, etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati, organizzazioni, nonché i dati personali idonei a rilevare lo stato di salute e la vita sessuale di una persona.
  • DATI COMUNI anche chiamati dati identificativi, cioè le informazioni che consentono di individuare una persona fisica o giuridica.
  • DATI GIUDIZIARI ovvero quelle informazioni idonee a rilevare provvedimenti in materia di casellario giudiziale, anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reati o carichi pendenti ecc.

La normativa prevede, dunque, l’obbligo da parte del titolare del trattamento dei dati personali di applicare e rispettare tutte le misure di sicurezza minime e idonee e di far sì che i dati vengano trattati in modo lecito e secondo correttezza nonché di adempiere ad alcuni requisiti formali e sostanziali quali:

  • INFORMATIVE a clienti, fornitori, dipendenti, candidati alla selezione, ecc.
  • NOMINE FORMALI di alcune figure quali incaricati al trattamento, responsabili del trattamento interni ed esterni, responsabili degli accessi, amministratori di sistema, ecc.
  • ISTRUZIONI OPERATIVE sulla gestione dei back-up, del cambio password, ecc.
  • Rispetto delle misure di sicurezza per i dati cartacei e informatici.

L’attività di consulenza è rivolta all’implementazione di tutti i requisiti formali e sostanziali previsti dal Decreto.